FOTOGRAFARE "low cost"

C’è chi posta su Instagram, chi su Facebook, chi su Pinterest e anche chi le usa per inserire annunci di qualità su ebay, ma alla fine sempre di quello si parla; come fare a realizzare buone immagini senza dover investire grosse somme di denaro! È ovvio che utilizzare un’attrezzatura di alto livello semplifica non di poco il lavoro ma è anche vero che è possibilissimo realizzare fotografie di qualità spendendo al massimo qualche decina di euro! Non ci credete? Continuate la lettura e vi spiegherò come fare! Bene, se siete veramente decisi a voler investire in meno possibile su questo progetto avete trovato la guida giusta! Vi sveleremo qualche segreto che vi semplificherà la vita e non solo. Se volete invece vedere come allestiamo il set e quali attrezzature utilizziamo per fotografie di maggior complessità cliccate qui.
Ok, tutto facile, belle parole, ma in pratica di cosa abbiamo bisogno? La risposta è molto semplice: una luce adeguata; per il resto è sufficiente la fotocamera di un buon smartphone (che probabilmente già possedete!).

IL LIGHT-BOX, cos'è?

Non è altro che una scatola bianca (o nera) con alcune luci ad illuminarla, spesso una strip Led, al cui interno posizionare l’oggetto da fotografare. Il suo scopo è molto semplice; garantire un’illuminazione uniforme. Ve ne sono molte in commercio, già solo su Amazon c’è l’imbarazzo della scelta e a tal proposito vi consiglio questa (se cercate una base di partenza qualitativamente più alta; ma se volete seriamente risparmiare potete realizzarvelo da soli, ovviamente sacrificando il fattore portabilità).

COSA VI SERVE

  • Cutter con lama nuova,
  • Una stecca proporzionata alle dimensioni prescelte,
  • Colla vinilica,
  • Chiodi,
  • Nastro carta,
  • Un supporto dove tagliare, (va benissimo un pezzo di cartone spesso o di legno, altrimenti potete usare questo,
  • Fogli di polistirolo da 2 o più centimetri (più sarà spesso e maggiore sarà la rigidità); li trovate in qualsiasi brico della vostra zona.

In pratica dovete realizzare una scatola aperta su un lato e con un buco sulla sommità.

  • Tagliate il polistirolo della dimensione prescelta in base agli oggetti da fotografare, prestando attenzione a conteggiare nei tagli anche lo spessore della lastra e soprattutto a non tagliarvi le dita.
  • Stendete la colla vinilica sul primo bordo, accostate quello dell’altro pannello e fissate il tutto premendo un paio di chiodi con le dita. Continuate così per tutti gli altri pannelli avendo cura di praticare, su quello che andrà a copertura, un foro abbastanza generoso. Ovviamente il lato frontale dovrà restare aperto.

Il risultato dovrebbe essere come quello in foto; il nostro lo abbiamo realizzato di circa 50×50 cm visto che fotografiamo maggiormente oggetti piccoli e per quelli grandi utilizziamo un set apposito che potete vedere qua..

L'IMPORTANZA DELLA LAMPADINA

Un discorso a parte lo merita la fonte luminosa, questa infatti va scelta in base a cosa dovete fotografare. Materiali diversi avranno bisogno di temperature colore diverse, oggetti grandi avranno bisogno di maggiore potenza e viceversa (sempre ipotizzando di utilizzare uno smartphone per scattare, perchè con una buona reflex le cose si semplificano) ma generalmente le lampadine con i colori più freddi, 6000K e oltre, sono quelle più azzeccate per lo still-life. Se volete una luce simile a quella ambientale utilizzate una lampadina da 4000K e se volete una luce molto calda salite ancora.

Per iniziare provate ad usare una lampada da tavolo con una lampadina led a 6000K, vedrete già dei buoni risultati; andando avanti però probabilmente sentirete sempre più il bisogno di migliorare la luce, di eliminare alcuni fastidiosi riflessi, di ridurre le ombre e così via; a tal proposito per rendere le cose più facili potete utilizzare un softbox (io vi consiglio questo per l’ottimo rapporto qualità prezzo), che fornisce una luce più morbida, e dei pannelli di polistirolo bianco come riflettori per direzionare la luce nelle zone d’ombra.

Consiglio: le lampade utilizzate in fotografia sono quasi sempre a luce continua. Se doveste decidere di utilizzare una lampadina di quelle che avete a casa, anche solo per le prove, ricordate che in base al tipo di quest’ultima e alla sua frequenza di emissione potrebbe dare origine a fenomeni di disturbo come linee orizzontali o verticali; è perfettamente normale, alla fine è come quando provate a fotografare un vecchio schermo del pc. Se avete avanzato qualche euro vi consiglio di investire su una lampada apposita come queste qua, avrete una resa migliore e perderete meno tempo.

CONCLUSIONE

Quanto fin quì detto dovrebbe già essere sufficiente per realizzare fotografie soddisfacenti; ovviamente avrete dei limiti dovuti alla fotocamera dello smartphone in vostro possesso, ma se non avete bisogno di fare macro esagerate o ottenere effetti particolari sarete molto soddisfatti dei risultati e avrete speso al massimo una decina di euro (o anche meno). Per chiudere il tutto, e se ne siete capaci, potete passare la foto in un programma di foto ritocco ed eliminare eventuali effetti cromatici indesiderati o correggere i colori per renderli più fedeli possibili alla realtà; il più delle volte comunque saranno sufficienti i filtri del telefonino.

Consiglio: se il vostro smartphone ve lo permette scattate queste foto in formato RAW, potrete poi, se ne siete capaci, editarle più facilmente e con maggiori possibilità di regolazione.

Alcuni trucchetti:

  • tenere l’oggetto distante dallo sfondo permette di non avere ombre proiettate sullo stesso e ne permette un più facile scontorno in fase di postproduzione; 
  • per creare un’atmosfera più cupa e limitare i riflessi potete rivestire l’interno del light-box con del cartoncino nero;
  • per fotografare oggetti molto piccoli può essere una buona idea tenerli sollevati su una lastra di vetro, in modo da “staccarli” completamente dallo sfondo (attenti ai riflessi!!).

Quì sotto alcune foto scattate con il lightbox realizzato per questo articolo.

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